Il liberalismo verde[1][2] (detto anche ecologismo liberale[3], ambientalismo liberale[4][5][6] o liberal-ambientalismo) è un termine usato per riferirsi ai liberali che includono nella loro ideologia le politiche verdi[3].
Il termine è stato coniato dal filosofo politico Marcel Wissenburg nel libro Liberalismo verde: La società libera e verde del 1998. Egli sostiene che il liberalismo dovrebbe respingere l'idea di diritti di proprietà assoluti e accettare restrizioni che limitano la libertà di abusare della natura e delle risorse naturali. Tuttavia, egli rifiuta il controllo della crescita della popolazione e qualsiasi controllo sulla distribuzione delle risorse in quanto incompatibile con la libertà individuale, favorendo invece il controllo dal lato dell'offerta: produzione più efficiente e frenare la sovrapproduzione e lo sfruttamento eccessivo. Questa visione tende a dominare il movimento liberale verde, sebbene i critici di questa ideologia affermino che in realtà metterebbe le libertà individuali al di sopra della sostenibilità.[7]